Asportazione di tumori maligni della pelle e ricostruzione
Di fronte ad un tumore maligno della pelle è importante innanzitutto distinguere i casi che per la loro complessità necessitano fin da subito di una gestione ospedaliera specializzata da quelli che possono essere gestiti ambulatorialmente.
Analizzando questi ultimi l’obiettivo è l’asportazione completa con adeguati margini di sicurezza, da eseguirsi in anestesia locale in ambulatorio chirurgico dopo aver valutato attentamente l’estensione della malattia. Nel distretto craniofacciale, a seguito dell’asportazione completa, è fondamentale adottare particolari tecniche chirurgiche definite “ricostruttive” proprio per ridurre il più possibile gli effetti deturpanti l’estetica e compromettenti la funzione, oltre che in certi casi per non lasciare “scoperto” il cranio.
Tali tecniche consistono essenzialmente nei cosiddetti “lembi locali” e negli “innesti”. In certi casi si riesce anche a praticare tecniche più semplici ovvero la sutura diretta dei margini della ferita, da orientare in fase di pianificazione secondo le linee di Langer.
Al termine il paziente sarà seguito per i controlli clinico-strumentali del caso. Eseguo tutte queste procedure chirurgiche ambulatoriali con tecnica classica mediante bisturi oppure utilizzando un laser CO2.