Rimozione di cisti dell’osso mascellare e della mandibola
Le cisti sono definite come cavità in genere rotondeggianti, munite di parete propria, congenite o acquisite, a contenuto solido o semisolido o liquido.
A livello facciale ne esistono tanti tipi, più o meno aggressivi, e solitamente vengono scoperte perché causano fastidio oppure accidentalmente durante esami radiologici odontoiatrici. Il trattamento consiste nell’apertura della gengiva e della parete ossea esterna, nella rimozione della cisti con tecniche diverse a seconda del tipo e nel trattamento dei denti eventualmente coinvolti. In particolare, a seconda dei casi i denti potranno essere risparmiati, estratti o trattati.
In certe situazioni, quando le caratteristiche clinico-radiologiche sono sospette per lesioni tumorali (alcuni tumori hanno aspetto cistico) è indicata la biopsia prima di effettuare la rimozione.
Eseguo il trattamento delle cisti dei mascellari in autonomia o collaborando con un odontoiatra a seconda dei casi. Quando presenti cisti di dimensioni tali da non consentire una rimozione ambulatoriale o di tipo aggressivo con distruzione dell’osso o nel caso di tumori maligni riscontrati dopo biopsia della sospetta cisti il paziente verrà subito indirizzato ad un presidio ospedaliero specializzato per affrontare il corretto trattamento in anestesia generale.